È stata approvata una normativa che potrebbe aggravare, ancora di più, la situazione disastrosa in cui si trova Huawei in questo momento. A quanto pare, infatti, non potrà avere più alcun contatto con le varie aziende americane.
Ci è giunta notizia che Joe Biden, il presidente degli USA, ha firmato il Secure Equipment Act, ossia una legge che impedisce a tutte le società come Huawei e ZTE di ricevere qualunque tipo di licenza di rete da parte degli USA.
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E per via dell’entrata in vigore di questa nuova norma, la FCC, acronimo di Federal Communications Commission, non avrà più l’opportunità di poter condividere i propri strumenti con una società che, secondo l’America, potrebbe essere pericolosa per la sicurezza nazionale e molto invadente. Più precisamente: non potrà più rilasciare nessuna licenza alle aziende inserite nell’elenco.
Cosa comporterà questa decisione
Il Secure Equipment Act è stato approvato con un voto di 420 a 4 alla Camera e all’unanimità al Senato, ciò significa che erano tutti d’accordo nel prendere questa decisione, che seppur possa apparire drastica per noi, evidentemente era necessario secondo il loro punto di vista.
In merito a questa scelta Brandan Carr, il commissario della FCC, ha commentato affermando che: “Abbiamo già stabilito che questa attrezzatura rappresenta un rischio inaccettabile per la nostra sicurezza nazionale, quindi chiudere quella che ho definito la “scappatoia Huawei” è un’azione appropriata da intraprendere“.
Nonostante la FCC avesse indicato come ZTE e Huawei potessero essere una minaccia, comunque sia potevano ancora richiedere licenze di rete per diverse apparecchiature da utilizzare. Adesso, però, l’approvazione della nuova legge impedirà loro di farlo, di conseguenza non potranno più fare nulla se non attenersi alle misure del Secure Equipment Act.
Questo è quanto dichiarato in precedenza dal commissario: “Una volta stabilito che Huawei o altri dispositivi rappresentano un rischio inaccettabile per la sicurezza nazionale, non ha senso consentire l’acquisto e l’inserimento della stessa identica attrezzatura nelle nostre reti di comunicazione a condizione che non siano coinvolti i dollari federali. E’ la presenza di questi dispositivi nelle nostre reti la minaccia, non la fonte di finanziamento utilizzata per acquistarli“.
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Come se non fosse abbastanza, la FCC ha lanciato un programma di finanziamento da quasi 2 miliardi di dollari soltanto per aiutare le aziende americane a sostituire le apparecchiature cinesi. Steve Scalise, un membro della Camera, ha affermato che sia Huawei e ZTE “sono probabilmente le due aziende più importanti che hanno ancora molte apparecchiature là fuori in cui i dati degli americani attraversano quelle reti“.