Un semplice gesto della mano, può salvarti la vita. Lo sa bene questa ragazza che, girando su TikTok, è inciampata in un video che, da lì a poco, l’avrebbe aiutata tantissimo.
Una ragazza di 16 anni è riuscita a salvarsi da un tentato rapimento grazie a due gesto che aveva visto fare su TikTok: è successo nel lontano North Carolina, negli Stati Uniti, pochi giorni fa in effetti. La ragazza si trovava su un pick up con un uomo, dall’aspetto decisamente losco, di 61 anni e, vedendo il camionista nella corsia accanto, ha ripassato quello che aveva imparato su un video di TikTok. Ha fatto un gesto con la mano, lo stesso che vedete nella figura in apertura, che l’uomo ha riconosciuto. Il 61 enne è stato poi arrestato per rapimento, con accuse di possesso di materiale pedopornografico relativo alle foto e i video di minorenni trovati sul suo smartphone. Secondo le testimonianze della ragazza, l’uomo, dal nome James Herbert Brick, ha guidato attraverso gli stati di Carolina del Nord, Tennessee, Kentucky e Ohio per rapire ragazzine.
LEGGI ANCHE: TikTok sta diventando l’app più amata dai teen: raggiunti i 3 miliardi di download globali
Il gesto che ormai tutti conoscono, grazie al cielo, è stato inventato dalla Canadian Women’s Foundation, l’anno scorso. E non è ovviamente l’unica cosa che potete fare: anche andare a richiedere una mascherina con un numero ben preciso, il 1522, per chiedere aiuto. Ma torniamo alla vicenda: il gesto in sé è un pugno chiuso con il pollice all’interno e il palmo rivolto verso l’esterno . Un mezzo pugno, con quattro dite abbassate e il pollice verso l’interno del palmo, bisogna aprire e chiudere il pugno. Il gesto si è diffuso molto sui social e soprattutto su TikTok dove diverse tiktokers hanno pubblicato video di denuncia in merito. Potete trovare diversi video con l’hastag #Signal For Help, il nome del gesto, che veniva usato dalle vittime in difficoltà durante le videochiamate.
Dopo il coronavirus, l’abuso sulle donne e le violenze domestiche sono aumentate esponenzialmente, soprattutto verso soggetti deboli. Il fenomeno si era già incrementato nelle prime fasi della pandemia, dove eravamo tutti costretti in casa. Soprattutto era stato osservato in Cina nei centri antiviolenza, dove le denunce erano triplicate rispetto al 2019. E senza andare lontano, pochi giorni fa la Polizia Criminale ha diffuso il dato secondo cui l’Italia ha visto il 13% d’aumento nelle segnalazioni di denuncia, rispetto all’anno precedente.
LEGGI ANCHE:TikTok arriva anche nelle Smart Tv, iniziata la rivoluzione