Per via del periodo brusco che stiamo vivendo, qualcuno ha deciso di far circolare un nuovo tipo di truffa che potrebbe portare alla perdita di tutto il nostro conto corrente. 
Si tratta chiaramente di una situazione delicata e a cui non possiamo fare a meno di dare la nostra attenzione, soprattutto se, in mezzo, ci sono proprio i nostri soldi. Parliamo, dunque, di una truffa che è nata a seguito di alcune faccende successe in Italia.
Tra queste vediamo l’incremento delle bollette e le percentuali di rialzo sostanziali sia sull’elettricità che sul gas, e che non hanno fatto altro che rendere i costi da sopportare ancora più alti. Ma non solo: vi sono altre problematiche diffuse e ricorrenti come quelle contro il Green Pass e le sue applicazioni sul lavoro.
E dato che tali situazioni succedono spesso, qualcuno ha avuto l’idea di fare leva proprio sulla questione delle bollette per attuare una nuova truffa allo scopo di imbrogliare gli italiani. Sono dei messaggi falsi e che indicano dei presunti saldi mancanti e che, dunque, spingono le persone a compiere pagamenti a vuoto.
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Le segnalazioni al riguardo nelle ultime settimane sono state davvero molte. Parlavano di e-mail scritte e insospettabili, se non per qualche dettaglio molto difficile da rilevare. Infatti, chi realizza queste truffe, è chiaramente una persona ben addestrata in questo settore e che sa come prendere in giro chiunque, persino i più prudenti in questo caso.
In che modo avviene
La procedura non cambia molto da quelle che conosciamo già. Qualcuno invia una e-mail – falsamente firmata TIM – e che ci allarma sostenendo che non abbiamo pagato delle bollette, di conseguenza siamo in ritardo e dobbiamo assolutamente coprire le spese arretrate.
Questo è stato possibile poiché molte persone hanno sia queste tipologie di problemi sia perché fanno parte della rete TIM, e secondo le analisi è stato davvero facile coglierli in trappola. Infatti, nel messaggio con oggetto “Ultimo sollecito per pagamento bollette“, viene indicata una interruzione del servizio qualora il saldo non venisse effettuato entro pochi giorni. A favorire questo sistema sono anche dei resoconti degli ultimi pagamenti, i quali costruiscono una trappola davvero pensata al minimo dettaglio.
Insieme all’e-mail vi è anche un tasto che, cliccandolo, risolve tutti i problemi. Infatti è impostato un “effettua pagamento” il quale, una volta schiacciato, richiederà i nostri dati e anche – ovviamente – il numero della carta di credito. E dopo aver inserito tutte le credenziali, i soldi verranno consegnati ai possibili truffatori.
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Per riconoscere eventuali imbrogli sappiate che basterà vedere il mittente, infatti questi messaggi non provengono da canali ufficiali. Oppure se non si è sicuri basta chiamare il gestore telefonico e verificare direttamente con un operatore. Pochi passaggi, ma che possono salvare centinaia di euro in qualche secondo.