Risorge un classico della telefonia grazie all’impegno della società finlandese HMD che promette di non lasciare deluso il pubblico degli amanti del genere
Il Nokia 6310 rappresenta un capostipite imbattibile agli antipodi dei nostri smartphone più performanti. Ma nessuno può negare che ha sempre avuto un fascino wild che ha fatto breccia nel pubblico dei fortunati che ne hanno potuto sperimentare le possibilità.
La sua autonomia è senza dubbio un tema da sempre dibattito. Le leggende metropolitane parlano di settimane senza toccare il filo del caricabatterie pur mantenendo intatte le tacche. Ma vi è di più. La radio, rigorosamente FM, è stata un simbolo di innovazione con uno sguardo al passato.
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Ma il protagonista indiscusso che ha tenuto l’utente attaccato ore ed ore al display è il serpentello mangia pixel comunemente noto con il nome di Snake.
La nuova versione del Nokia 6310 è rinnovata nello stile ma non nel core
Come ovvio che sia il nuovo dispositivo è stato notevolmente svecchiato, a partire dal design. Diversamente dal passato il display è ovviamente a colori, più grande, grazie ai suoi 2,5” e garantisce una risoluzione molto migliore. Le dimensioni generali tuttavia rimangono fedeli alla copia originale, così come il classico tastierino con la presenza del bottone centrale nel mezzo della scocca frontale.
Per non allontanarsi dal modello a cui si ispira, tutta la progettazione riflette un principio di semplificazione. Via i fronzoli, niente schermo touch. Il nuovo 6310 monta un sistema operativo semplice e snello. Tutto questo dovrebbe garantire un’autonomia ragguardevole. E l’azienda infatti a consolidare questo aspetto, parlando di una durata della batteria pari a 21 giorni in modalità standby, ma soprattutto utilizzandolo solo per le chiamate rimane attivo fino a 19 giorni.
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Qui però una premessa è doverosa. Scegliere di abbracciare un modernariato vintage vuol dire possedere un oggetto iconico ma allo stesso tempo limitato. Dimentichiamoci quindi app da scaricare, limitando al minimo indispensabile l’uso della rete dati. Ma in special modo, prepariamoci ad un digiuno di messaggistica, poiché Whatsapp non farà mai parte della dotazione.
E questo in definitiva non sarebbe del tutto uno svantaggio, soprattuto per chi ha necessità di disconnettersi ogni tanto.