Jeff Bezos realizza il sogno dell’attore che per una generazione ha impersonato uno dei personaggi simbolo della saga di Star Trek
Dalla finzione di una saga che ha fatto la storia alla realtà. Questo è ciò che ha vissuto l’attore William Shatner, classe 1931, che dall’alto dei suoi 90 anni non avrebbe mai immaginato un colpo di scena così clamoroso.
D’altronde, l’uomo che ha dato vita al capitano Kirk ha regalato al mondo della fantascienza un personaggio iconico, e pertanto meritava di compiere un’esperienza che fino ad oggi aveva vissuto solo davanti ad una cinepresa, in un set fatto di cartone.
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Shatner sarà il 594esimo astronauta ad andare nello spazio, ma al contempo potrà detenere il record per essere l’uomo più anziano ad andare in orbita.
Ma non verrà lanciato da solo. La seconda missione della Blue Origin, in partenza da New Shepard, prevede che ad accompagnarlo ci siano altri turisti spaziali. Tra questi troviamo un ex dipendente della NASA che oggi si dedica all’associazione Planet Labs, Chris Boshuizen. Inoltre si conta la presenza dell’imperatore Glen de Vries, ed infine di una dirigente del gruppi di Bezos, Audrey Powers.
L’emozionante volo che ha lasciato il capitano Kirk senza parole
Il volo è partito regolarmente il 14 ottobre alle 15:30, ora italiana, dal centro di lancio di Corn Ranch, una località che si trova a nord del Texas. Come ormai siamo abituarti a vedere, la capsula con l’equipaggio è spedita in orbita con il supporto di un razzo vettore per poi rimanere a volteggiare oltre la linea di Karman. L’esperienza dura nel complesso 11 indimenticabili minuti, per poi concludersi con un volo di rientro, franato da un paracadute e da retropropulsori.
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Sceso dalla navicella, l’anziano attore non ha potuto nascondere tutto lo stupore legato all’esperienza, e ai giornalisti ha dichiarato che non avrebbe mai immaginato quanto fossero vividi i colori del nostro pianeta visto così dall’alto.
Certo che Bezos, abbracciandolo al rientro, gli ha permesso di vivere un’esperienza davvero speciale. Questa tuttavia dovrebbe essere avvicinata maggiormente alla portata di un bacino di utenza si spera sempre più grande.