Ecco che cos’è la Notte della Luna, e perchè è così tanto speciale. Non dovete assolutamente perdervela!
La notte della Luna, un evento che non potete perdervi.Se avete notato, già in questi giorni la luna sembra essere già più “grande” e vicina noi. Sabato 16 ottobre è in programma infatti il tradizionale e ormai annuale evento dal titolo “International observe the Moon Night”, cioè una nottata di osservazione amatoriale della Luna. E si tratta soprattutto di una iniziativa internazionale proprio perchè la Luna raggiungerà il suo splendore ovunque, iniziativa promossa anche dalla Nasa, e dedicata alla scoperta e all’esplorazione del nostro satellite, che riusciremo a vedere così nitidamente. Si svolge ogni anno nei primi mesi autunnali, quando, è visibile il primo quarto lunare: un momento ottimale per la sua osservazione.
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“La Luna nel nord Italia, pressoché attorno a Bologna” spiega alla stampa Romano Serra, astrofisico e co fondatore dell’Osservatorio comunale di Persiceto “sorgerà verso le 17 e 15, transiterà in meridiano alle 22 e 30 e tramonterà alle 2 e 30 del 17 ottobre. La distanza dalla Terra sarà intorno ai 382mila chilometri. La Luna sarà visibile all’80% circa e quindi il terminatore – cioè la linea tra ombre e luce – permetterà di osservare bene i crateri perché la luce solare in quella zone della Luna sarà radente”.
La Notte della Luna: ecco come si presenta
Come sappiamo fin dalle elementari, il nostro satellite Luna ha una grande importanza per il pianeta, soprattutto perché ne stabilizza l’inclinazione dell’asse di rotazione. Inoltre è la responsabile , insieme al Sole, delle maree quotidiane. “Della Luna come si sa, dalla Terra vediamo sempre la stessa ‘faccia’; questo perché il giorno lunare, cioè il periodo di tempo che il nostro satellite impiegare a ruotare su se stesso, è pari al tempo di una rivoluzione completa attorno alla Terra, cioè poco meno di un mese. Inoltre, la distanza tra Terra e Luna, mediamente è attorno ai 385mila chilometri, ma nel corso del tempo si porta sui 360mila chilometri, ed è il momento in cui la Luna è più vicina alla Terra. Al contrario la distanza può arrivare fino ai 405mila chilometri, cioè quando la Luna è più lontana. Il fenomeno celeste fa sì che la Luna non abbia sempre le stesse dimensioni in cielo.” continua Serra.
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“Ciò è importante anche perché causa le forme delle eclissi di Sole, totale oppure anulare. L’anularità dell’eclisse si verifica quando la Luna è lontana dalla Terra e quindi non copre totalmente il disco solare facendo così vedere un anello di luce. Altra caratteristica della Luna visibile con un binocolo, è la grande quantità di crateri che possono raggiungere in taluni casi anche i 100 chilometri di diametro e che si vedono particolarmente bene quando si trovano sulla linea del terminatore, cioè nelle zone di luce radente”
Buona visione!