6 astronauti si stanno allenando a sopravvivere nel deserto del Negev, una parte del mondo con delle conformazioni molto simili alla superficie di Marte.
In questi giorni è iniziata ufficialmente una simulazione di una missione su Marte nel Makhtesh Ramon, un vasto cratere caratterizzato da un terreno molto arido situato nel deserto del Negev che ricorda caratteristiche tipiche della superficie marziana.
L’esperimento è condotto dall’Austrian Space Forum di Innsbruck in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Israeliana. Per il Forum spaziale austriaco si tratta della tredicesima missione Analog Astronaut e questa simulazione includerà i test rover e altri veicoli che potrebbero viaggiare su Marte, cosa che la Nasa prevede possa accadere dopo il 2030.
LEGGI ANCHE: Da Marte notizie shock: i carotaggi ci raccontano la Vita ormai estinta e quella che potrebbe tornare
I protagonisti del duro addestramento sono 6 astronauti che resteranno in isolamento in una piccola base fino alla fine del mese, in condizioni simili, per quanto possibile, a quelle che troverebbero sul pianeta rosso. Oltre ad imparare ad orientarsi in un ambiente ostile, l’equipaggio sfrutterà l’occasione per testare anche le tute spaziali, i rover, i droni e altre attrezzature in modo da essere preparati al meglio per il vero deserto rosso.
Gli astronauti provengono da ogni parte del mondo: Germania, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo, Austria e la stessa Israele. 5 uomini e una donna tagliati fuori dal mondo fino al prossimo 31 ottobre, durante il quale potranno comunicare solo con il centro di controllo. Il protocollo è ben chiaro: proprio come se fossero già su Marte, potranno lasciare la base solo ed esclusivamente in tuta spaziale.
A guidare la missione è il comandante João Lousada, supportato dal vice comandante Iñigo Muñoz Elorza, con Anika Mehlis, Alon Tenzer, Thomas Wijnen e Robert Wild.
LEGGI ANCHE: Dopo il volo turistico nello Spazio, c’è il tour su Marte: facile ed economico
La missione si chiama AMADEE-20 Mars Simulation ed è diretta da un centro di supporto in Austria e ha un obiettivo ben preciso: condurre esperimenti (dai test di serrature e sensori all’interazione umana) in vista delle future missioni di esplorazione umana e robotica sul pianeta rosso.
Secondo quanto riportato dal giornale israeliano Haaretz, sono state assegnate agli astronauti 24 ricerche. Ecco le principali:
Dunque entrano in gioco 3 fattori: sopravvivenza, condizioni fisiologiche e psicosociali.
“Questi siti si sono evoluti in uno strumento efficiente per lo sviluppo di architetture per missioni di esplorazione. Facilitano la comprensione dei vantaggi e dei limiti delle future missioni planetarie umane”.
Altro duro colpo per Stellar Blade che da qualche ora è finito di nuovo nella…
Fallout, come tutti sanno, nasce come videogioco. Con l'uscita della serie tv però la saga…
Quanto sai della storia del logo Android? Non è necessario essere un esperto per riconoscere…
Qual è il lavoro ideale per ogni segno zodiacale? Quello che permette alle sue caratteristiche…
Hai perso lo smartwatch di recente? Con questa funzione potrai sentirti al sicuro: è la…
Nell’era digitale di oggi, ci sono innumerevoli modi di guadagno extra e tra le opzioni…