C’è rete nella profondità degli abissi! Google collega l’America alla Spagna con un cavo internet sottomarino.
Il progetto
Google è davvero multitasking. E’ impegnata ad essere il miglior browser al mondo, è in procinto di rilasciare diversi aggiornamenti, si dedica alla telefonia e ai servizi. Ma l’ultimo lavoro concluso dal colosso, esula da tutto questo.
Un cavo posato sul fondo dell’oceano Atlantico, per collegare con il massimo dell’efficienza gli Stati Uniti all’Europa. D’altro canto oggi la gran parte del traffico internet, circa il 98%, viaggia sulle cosiddette dorsali oceaniche dei lunghi cavi distesi sui fondali, indispensabili per smistare i dati.
Il progetto è stato annunciato nel luglio 2020, dove l’intento era di estende un lunghissimo cavo internet in fibra ottica per oltre 3.900 miglia attraverso l’Atlantico, collegando New York al Regno Unito e alla Spagna.
Il cavo, denominato Grace Hopper, è stato posato martedì scorso a Bude, in Cornovaglia, sulla costa occidentale del Regno Unito. Google fa sapere che l’atterraggio era previsto per luglio. Un’altra estremità del cavo invece è atterrata a Bilbao, in Spagna, all’inizio di settembre.
LEGGI ANCHE: Google investe smisurati fondi su Gmail, ora non avrà più ostacoli per essere leader indiscusso
Perché il cavo si chiama Grace Hopper?
Il progetto prende il nome da una delle prime informatiche della storia, Grace Brewster Murray Hopper, scomparsa nel 1992. E’ stata una delle sviluppatrici del linguaggio di programmazione COBOL e tra le prime ad introdurre il concetto di bug e debugging.
Caratteristiche del cavo
Grace Hopper è stato realizzato per trasportare tra 340 e 350 terabyte di dati al secondo e utilizza una nuova tecnica chiamata “commutazione in fibra”, che a detta di Google, renderebbe il traffico web più affidabile anche in caso di interruzioni del servizio. E’ previsto che il cavo sia online a partire dal prossimo 2022.
Mi ricorda qualcosa …
Sì esatto, non è la prima volta che Google fa un collegamento simile. Già lo scorso febbraio, il colosso aveva annunciato che il suo cavo “Dunant” che collegava gli Stati Uniti alla Francia era ufficialmente pronto per il servizio.
LEGGI ANCHE: Google Chrome nei guai: un appello avverso la raccolta dei dati nella “modalità incognito”
Ne arriveranno altri
Google afferma di aver investito in progetti di cavi sottomarini in tutto il mondo. La sua ultima dichiarazione, risalente allo scorso agosto, ci fa sapere che la società sta collaborando con Facebook per costruire un nuovo cavo chiamato “Apricot”, che dovrebbe collegare sei paesi in Asia utilizzando 7.456 miglia di cavo e dovrebbe essere operativo a partire dal 2024.
Lo scorso giugno invece Google ha annunciato l’intenzione di posare un nuovo cavo chiamato “Firmina” dalla costa occidentale degli Stati Uniti fino all’Argentina. La società ha già un cavo chiamato “Curie”, che collega la costa occidentale degli Stati Uniti con Panama e il Cile. Curie è già online dal 2019 .
Lasciamo qui di seguito il video che spiega il progetto con le parole di Google.