Samsung ha dato il via al programma di beta testing della One Ui 4 basata su Android 12, e che permette di provare una serie di nuove funzionalità sui nostri cellulari. 
La beta ufficiale del software in questione è ormai pronta, e sarà disponibile principalmente sugli smartphone di fascia alta dell’azienda. I primi che potranno averla saranno, difatti, i Galaxy S21, S21+ e S21 Ultra.
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Il nuovo aggiornamento potrà essere richiesto, a parte coloro che si registreranno nell’app Samsung Members, dagli utenti delle seguenti nazioni: Cina, India, Germania, Polonia, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti.
Cosa verrà aggiunto
Le nuove funzioni che potremo avere a disposizione riguardano, ad esempio, le personalizzazioni e la sicurezza. In particolar modo ci sarà un design più pulito e semplificato dell’interfaccia anche per quanto riguarda l’interazione con essa, inoltre non mancheranno sia i widget che le emoji.
Saranno aggiunte anche le opzioni per la protezione della privacy, cosicché vi sarà modo di indicare all’utente come verranno usati i suoi dati. Si parla, dunque, di indicatori che si attiveranno per segnalare l’uso della fotocamera e del microfono, oltre che delle novità che superano quelle introdotte da Google in Android 12. Infatti, un esempio potrebbe essere che, i clienti, saranno in grado di visualizzare la cronologia delle autorizzazioni concesse alle app negli ultimi 7 giorni, e non in sole 24 ore.
Per quanto l’utenza italiana non possa provarla direttamente, è un buon aggiornamento che promette bene. La personalizzazione dell’interfaccia è possibile che venga migliorata ulteriormente dai feedback dei beta tester, che riferiranno a Samsung in che modo poterla rendere ancora più comoda e semplice di come è stata realizzata adesso.
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Samsung sta seguendo un’ottima strada per poter migliorare sempre di più l’OneUi, inserendo nuove feature e correggendo bug e stabilità allo scopo di ricevere apprezzamenti da parte della propria utenza. L’unico problema è l’assenza di Material You, un nuovo linguaggio di design adottato da Google per Android 12, probabilmente non inserito poiché l’azienda punta sulle proprie linee grafiche.