Nuova truffa dei Bitcoins, attenzione a chi cederli o dove comprarli, i nostri risparmi a rischio

L’ultima nuova frode informatica, che rischia di svuotare le tasche degli utenti, è un pericoloso stratagemma dal quale guardarsi

Bitcoin Tesla Bitcoin (Pixabay)
Investire nella moneta digitale richiede particolare attenzione e scaltrezza – Androiditaly.com

Una nuova minaccia viaggia sul web, e a scoprirla sono stati gli analisti di Proofpoint. La frode è di tipo  Advance Fee Fraud e arriva direttamente nelle nostre caselle di posta elettronica. Secondo quanto rilevato gli esperti dell’azienda che si occupa di cybersicurezza la truffa sfrutterebbe tattiche avanzate di social engineering a danno dei malcapitati utenti, con il solo obiettivo di privarli dei loro risparmi in criptovalute.

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Il meccanismo di base è sempre lo stesso. I criminali digitali inviano una proposta di investimento che promette, a fronte di semplici passaggi e un minimo esborso, di garantire un introito in Bitcoin molto importate. Due le landing page coinvolte, a maggio coins45[.]com e a luglio securecoins[.]net. I target di questo raggiro è solitamente costituito da utenti tecnologicamente esperti e che conoscono il mercato delle monete digitali.

Come funziona la truffa che viaggia sul web

I nostri portafogli virtuali rischiano di sgonfiarsi? – Androiditaly.com

Ma analizziamo più nello specifico il funzionamento di questa truffa. Tutto inizia con l’invio di migliaia di email, tutte con lo stesso contenuto, e con la promessa di farci portare a casa 28,85 Bitcoin, circa 1.151.246,20€. Viene richiesto un accesso alla landing page, attraverso le credenziali inviate, e subito dopo è richiesto il passaggio della modifica della password e l’inserimento di un numero di telefono. Tutto farebbe pensare quindi ad un ottimo sistema di sicurezza tipico nei riconoscimenti a due fattori.

Ma nel momento in cui la vittima prova a recuperare i crediti promessi una serie di fattori sembrano impedirglielo. A fronte della simulazione di transizioni sul proprio conto, l’importo sembra essere sempre in sospeso. A motivare questa stasi ci pensano i criminali, imputandola alla necessità di sborsare 0,029 BTC, pari a 1.165€, al fine di raggiungere la quota minima per effettuare le operazioni, pari a 29.029 BTC. E’ chiaro che una volta alleggerito di portafoglio della cifra richiesta non si otterrà mai assolutamente nulla.

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Il vice presidente della  Proofpoitn, Sherrod DeGrippo, in merito alla portata del danno stimato, ha parlato di perdite fino a 500.000 dollari, così come si è potuto evincere dai commenti sui forum specializzati, mettendo quindi ulteriore luce su quelli che sono i dati valutati.

 

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