L’ultima nuova frode informatica, che rischia di svuotare le tasche degli utenti, è un pericoloso stratagemma dal quale guardarsi
Una nuova minaccia viaggia sul web, e a scoprirla sono stati gli analisti di Proofpoint. La frode è di tipo Advance Fee Fraud e arriva direttamente nelle nostre caselle di posta elettronica. Secondo quanto rilevato gli esperti dell’azienda che si occupa di cybersicurezza la truffa sfrutterebbe tattiche avanzate di social engineering a danno dei malcapitati utenti, con il solo obiettivo di privarli dei loro risparmi in criptovalute.
LEGGI ANCHE: Tesla fa marcia indietro (ancora una volta): accetterà i Bitcoin
Il meccanismo di base è sempre lo stesso. I criminali digitali inviano una proposta di investimento che promette, a fronte di semplici passaggi e un minimo esborso, di garantire un introito in Bitcoin molto importate. Due le landing page coinvolte, a maggio coins45[.]com e a luglio securecoins[.]net. I target di questo raggiro è solitamente costituito da utenti tecnologicamente esperti e che conoscono il mercato delle monete digitali.
Come funziona la truffa che viaggia sul web
Ma analizziamo più nello specifico il funzionamento di questa truffa. Tutto inizia con l’invio di migliaia di email, tutte con lo stesso contenuto, e con la promessa di farci portare a casa 28,85 Bitcoin, circa 1.151.246,20€. Viene richiesto un accesso alla landing page, attraverso le credenziali inviate, e subito dopo è richiesto il passaggio della modifica della password e l’inserimento di un numero di telefono. Tutto farebbe pensare quindi ad un ottimo sistema di sicurezza tipico nei riconoscimenti a due fattori.
Ma nel momento in cui la vittima prova a recuperare i crediti promessi una serie di fattori sembrano impedirglielo. A fronte della simulazione di transizioni sul proprio conto, l’importo sembra essere sempre in sospeso. A motivare questa stasi ci pensano i criminali, imputandola alla necessità di sborsare 0,029 BTC, pari a 1.165€, al fine di raggiungere la quota minima per effettuare le operazioni, pari a 29.029 BTC. E’ chiaro che una volta alleggerito di portafoglio della cifra richiesta non si otterrà mai assolutamente nulla.
LEGGI ANCHE: Green Pass, attenti alla truffa sull’applicazione di Telegram
Il vice presidente della Proofpoitn, Sherrod DeGrippo, in merito alla portata del danno stimato, ha parlato di perdite fino a 500.000 dollari, così come si è potuto evincere dai commenti sui forum specializzati, mettendo quindi ulteriore luce su quelli che sono i dati valutati.