Nonostante le polemiche, gli italiani vogliono il 5G operativo su tutto il territorio del nostro paese; i risultati del sondaggio. 
La recente pandemia scatenata dal COVID-19 ha costretto il nostro paese (indietro rispetto a tanti altri in Europa) a digitalizzarsi in fretta, abbandonando (o accantonando) i vecchi sistemi burocratici sfruttando le nuove tecnologie.
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Proprio per questo, in un mondo sempre più digitale, avere una migliore connessione è fondamentale. Lo sanno bene gran parte degli italiani, che in un recente sondaggio hanno espresso la volontà di avere operativo il 5G su tutto il territorio, nonostante le polemiche a riguardo che ormai infuriano da anni.
5G, gli italiani dicono sì: il risultato del sondaggio
Come emerso da un nuovo rapporto realizzato dal Censis in collaborazione con WindTre (compagnia di telecomunicazioni) per otto italiani su dieci andrebbe garantito a tutti il diritto ad una connessione stabile, con prezzi accessibili ad ogni cittadino. 
Sono 13 i milioni di italiani che si aspettano un potenziamento nei prossimi mesi della connessione su rete fissa; il 60,4% sarebbe poi favorevole a rendere il 5G subito operativo ovunque (con la percentuale in netta crescita se si considerano solo i laureati e gli studenti) mentre il 14,4% si sarebbe diichiarato contrario a causa dei presunti rischi perl a salute. “La vita quotidiana degli italiani è permeata dal web”, si legge nel rapporto, e questa emergenza COVID-19 non ha fatto altro che dimostrarcelo ancora di più.
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Nel frattempo, come testimoniato da Ookla, è Napoli la città italiana che offre una maggior velocità 5G, con un picco che tocca 223,98 Mbps; al secondo posto con 175 Mbps troviamo invece Torino, mentre terza è Bologna che non supera quota 168 Mbps.