La morte di Raffaella Carrà ha sconvolto tutto il mondo dello spettacolo ma, a detta dell’agente e amico, molti VIP sarebbero falsi.
La morte di Raffaella Carrà ha sconvolto tutto il mondo dello spettacolo e non solo. Il pubblico amava alla follia la showgirl, ballerina, cantante e conduttrice, un esempio per tutte le donne che hanno intrapreso, o vogliono farlo, la carriera nel mondo dell’intrattenimento.
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A seguito della dipartita però sono nate anche delle polemiche, come spesso succede quando a lasciarci è un personaggio così popolare; l’amico e agente della Carrà, Angelo Perrone, ha puntato il dito contro tanti VIP accusandoli di falsità anche nell’ultimo saluto a Super Raffa.
Raffaella Carrà, l’agente contro Baudo e altri VIP
Il primo nome contro cui l’agente si scaglia è quello di Pippo Baudo, icona della televisione italiana; secondo Perrone, Raffa non avrebbe mai voluto lavorare con lui per rispetto di Corrado e ci sarebbe rimasta male per delle presuntuose e non richieste indicazioni ricevute da Baudo in vista della presentazione del Festival di Sanremo nel 2001.
Insomma, quando scompare qualcuno così tanto amato, si fa presto a spacciarsi per suo amico, ma la realtà spesso è molto diversa rispetto a quella raccontata; lo stesso discorso per Baudo vale anche per Giancarlo Magalli, con l’agente che sottolinea come il presentatore non sia stato “magnanimo” nell’accettare Pronto, Raffaella? e non avrebbe fatto un piacere a una Raffa in crisi per la sua carriera come da lui detto, visto il precedente successo avuto con Fantastico 3.
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Perrone, come ultimo omaggio alla sua amica, ci ha tenuto quindi a raccontare le cose come stanno, ringraziando anche l’omaggio di Vincenzo Mollica, Renzo Arbore e Roberto Alessi e, soprattutto, i veri amici di Raffaella, come ad esempio Antonello Venditti e Renato Zero. Le sue parole d’accusa sono però destinate a far polemica ed è probabile che presto, i soggetti coinvolti, replichino.