Milano, un turista fa volare un drone in piazza Duomo. Multa da 33mila euro e denuncia per l’uomo, sanzionato in base al codice della navigazione: aveva fatto volare il mezzo dal sagrato della cattedrale.
A volte pensi di non far nulla di male utilizzando un drone, eppure non è così. Dotato di videocamera e GPS Mavic Air 2, il drone che ha fatto parlare di sé è partito dal sagrato del Duomo. Per un turista messicano era un modo per fare video e scattare foto eccezionali. Ma sono intervenuti i vigili del Nucleo Operativo Duomo per far atterrare il drone, e il turista di 41 anni ha compreso il grossolano errore. I vigili lo hanno denunciato per violazione del codice della navigazione e gli hanno fornito un verbale con la cifra record di 33mila euro. La norma violata assimila il drone a un aeromobile, che non può alzarsi senza autorizzazione.
I vigili hanno sequestrato il mezzo. L’articolo 1231 del codice prevede una pena fino a 3 mesi per l’inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione. Nel verbale pare si faccia riferimento anche al fatto che il drone è decollato in piazza Duomo, luogo considerato “area critica”. È il terzo sequestro di droni quest’anno.
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La risposta della difesa
L’avvocato che segue il caso del turista afferma che “La sanzione appare sproporzionata, in quanto riferita a un drone di 500 grammi per riprese amatoriale. E non c’era nessun cartello che segnalasse il divieto. È difficile che i turisti possano conoscere le regole EASA e sarebbe opportuna una campagna d’informazione con cartelli multilingua“.
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